Genova Film Festival

TIME CIGARETTE

TIME CIGARETTE
Federica Barcellona (2017 – 15’ – Fiction)

Soggetto e sceneggiatura Federica Barcellona; Fotografia Federica Barcellona e Fabrizio Denaro; Suono Danilo Guidarelli; Montaggio Federica Barcellona; Scenografia Federica Barcellona; Musica Debora Monaldi
Interpreti
Irene Villa, Emanuela Rolla, Valeria Angelozzi, Silvia Biancalana, Duilio Paciello, Noemi Esposito, Daniela Duchi, Francesco Patané, Roxana Oana Doran, Marisa Grimaldi, Michele De Paola, Carlo Sciaccaluga, Emanuele Vito, Susanna Gozzetti
Produzione
Fool Film

LA TRAMA
Nel retro di un ristorante alcuni clienti vanno a fumarsi una sigaretta. Le azioni avvengono e le storie si intersecano; alcuni dialoghi si creano dagli incontri, altri semplicemente accadono alla presenza di altri senza entrare in relazione con essi. Emergono talvolta temi importanti con leggerezza ed ironia, ma tutto si svolge sempre sulla superficie delle vite e in tempi molto brevi, come il tempo di una sigaretta. Metafora di un modus operandi che appartiene al nostro vivere sociale – dove spesso manca il tempo della costruzione – il film presenta momenti di vita a volte intensi ma estemporanei. L’azione iniziale da’ movimento a tutti i racconti di cui si compone il cortometraggio e nella sua battuta finale rivela con ironia il colore di tutte le altre storie.

L’AUTORE
Negli anni ’90 vive a Bologna, dove studia teatro di ricerca (Grotowski, Brook, Barba, Tecnica del Movimento di F. Aberasturi). Con un gruppo tutto al femminile realizza spettacoli sperimentali, in teatro e in spazi altri, di passaggio, privi di identità. Sviluppa installazioni semoventi: l’installazione ambientale si compenetra con il corpo. Studia e si laurea al DAMS con la tesi “Il ballo flamenco gitano come espressione artistico-sociologica”. Le scritture del corpo e la video arte sono l’ispirazione base della sua ricerca artistica.
L’attenzione è rivolta a tutti i soggetti sociali e, in particolare, alla relazione che il corpo della donna sviluppa con il mondo esterno, che prevede quindi l’uso di elementi di riconoscibilità sociale: l’interazione tra corpo fisico e corpo rappresentato.
Nel 2000 comincia a realizzare opere audiovisive: video performance, video arte, video. Con la camera in mano, riprende la vita. In qualità di attrice, sceneggiatrice e regista, ha prodotto opere prime e partecipato a diverse collaborazioni teatrali e cinematografiche. Con i corti “Cane Blu”, “Volo nero” e “55 BAM” ha partecipato a festival nazionali e internazionali (Europa, Cina, Libia, India, Svezia). 

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