Genova Film Festival

GENOVA PER NOI – I liguri nel cinema, La Liguria come set. Registi, protagonisti e set liguri

GENOVA PER NOI – I liguri nel cinema, La Liguria come set. Registi, protagonisti e set liguri

calma e gessoCalma e Gesso – In viaggio con Mario Dondero
di Marco Cruciani

Proiezione lunedì 28 Novembre alle ore 21.00

Sinossi
Scorrono immagini di città, luoghi, donne e uomini, storie partigiane, storie incredibili, storie vere. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori da ogni parte del mondo. Scorrono strade e paesaggi di tutta Italia. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo internazionale e il documentario è un tentativo di raccontare la personalità e l’avventurosa storia di Mario Dondero. Un percorso di quasi cinque anni trascorsi dal regista al fianco del leggendario fotografo seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni e conferenze varie, premiazioni, eventi e semplici passeggiate, filmando spesso con una sola videocamera tascabile e pochi arnesi di ripresa audio. A Fermo dove ha vissuto gli ultimi anni, a Milano, a Genova, a Roma, a Bologna, a Napoli, in Sardegna, in Friuli, in Irpinia e in molti altri posti ci si ritrova sempre uniti e curiosi intorno ai racconti e alle infinite vicende immortalate dal nostro protagonista, uno spaccato di cronaca nazionale e mondiale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni ’50 ad oggi. Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas, da Vinicio Capossela a Don Andrea Gallo, in tanti nel film proveranno a raccontarcelo pieni di stima e grande amicizia, ma Mario è come sempre inafferrabile e sta già puntando verso una nuova meta con la sua Leica in spalla.

L’ autore
Marco Cruciani. Attivo nella realizzazione di cortometraggi dal 1995, si laurea nel 2001 con una tesi- documentario di antropologia visuale presso l’università ‘La Sapienza’ di Roma. Svolge l’apprendistato collaborando come assistente o figurante con molti maestri del cinema italiano, dallo scenografo Giancarlo Basili ai registi Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Gabriele Salvatores, Carlo Mazzacurati, Renato De Maria, Giuseppe Piccioni e Mario Martone.

Inaugura nel 2003 il laboratorio di produzioni audiovisive SOL SI FA Audiovisual attraverso il quale realizza opere personali di cinema, documentari, video-arte, scenografie visuali legate a performance musicali o teatrali. Concretizza allo stesso tempo lavori di commissione, video-testimonianze e backstage di eventi e manifestazioni, spot e video industriali e collabora con musei, istituzioni, associazioni, scuole e università italiane.

Da molti anni ricercatore anche nella fotografia, viaggia per cinque anni con il fotogiornalista Mario Dondero e realizza con lui il documentario Calma e gesso – in viaggio con Mario Dondero.

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postcards FROM UKRAINEPostcards from Ukraine
di Sieva Diamantakos

Proiezione giovedì 1 Dicembre alle ore 21.00

Sinossi
Dopo una tournée in Ucraina con la sua band, Sieva si trasferisce a Kiev dove resta coinvolto nella Rivoluzione di Maidan. Affascinato dai giovani che si trovano a cavallo tra i valori tradizionali russi ed la nuova cultura occidentale, decide di seguire cinque ucraini provenienti da diverse città e ambienti sociali. I personaggi lo portano in luoghi inaspettati: dai campi separatisti a Lugansk e le proteste di Piazza Maidan a Kiev, alle tenute di oligarchi a Kharkiv e la periferia filorussa di Donetsk. Il viaggio prosegue sotto la costante influenza della propaganda, dall’inizio della guerra nella parte orientale del paese fino all’anniversario della rivoluzione con il discorso del Presidente Poroshenko. Documentando frammenti di vite ed eventi storici, Postcards from Ukraine mette in luce le nuove generazioni del paese – i loro valori, i loro sogni, e le tensioni di classe in una crisi scritta dalle elite.

L’ autore
Sieva Diamantakos è nato nel 1980 a Roma, è cresciuto in Liguria ed ha iniziato a filmare durante i suoi studi all’università di Bologna. All’inizio esplora la relazione tra immagini e musica. Dopo gli studi tra Bologna e Amsterdam si trasferisce a Genova dove incontra i port-royal, un gruppo di elettronica con il quale inizia a collaborare come visual artist.

Per sette anni (2007-2012) port-royal portano uno show audio-video in tour in tutto il mondo, specialmente in paesi dell’est quali Ucraina, Russia, Serbia ecc…Nonostante l’intensa collaborazione, Sieva approfondisce le sue conoscenze in molti ambiti come regista, cameraman, editor e vj. Il suo interesse per i paesi dell’est lo porta a trasferirsi e a lavorare a Kiev. Durante la rivoluzione di Maidan inizia a lavorare al suo primo documentario (Postcards from Ukraine) che trae spunto dalla crisi politico-sociale per focalizzarsi su alcune storie di giovani Ucraini. Il film viene presentato al Perso Film Festival di Perugia e al prestigioso Molodist Film Festival in Kiev.

Nel 2016 fonda con Natalia Fentisova la compagnia Blitzar Media che si occupa di produzioni audiovisive. Al momento vive e lavora a Berlino dove sta realizzando il suo secondo documentario.

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SenzaDiVoi_plageSenza di voi
di Chiara Cremaschi

Proiezione sabato 3 Dicembre alle ore 21.00

Sinossi
Chiara ha deciso di lasciare l’Italia. Non è la prima volta che qualcuno nella sua famiglia decide di partire. Comincia così a raccontare di quando i suoi nonni hanno lasciato l’Italia negli anni ’50, poi della partenza di suo zio negli anni ’70 fino alla grande fuga dei suoi due cugini e un loro amico nel 1994. Senza di voi è anche un ritratto della generazione degli italiani nati negli anni ’70.

L’autrice
Mentre completa il suo percorso di studi universitari al DAMS di Bologna, Chiara Cremaschi si mette alla prova direttamente sul campo lavorando in diversi set cinematografici come segretaria di edizione e assistente alla regia. Comincia poi la sua prolifica carriera di sceneggiatrice in diversi ambiti passando per la televisione, l’animazione in serie e cinematografica e il documentario. Parallelamente dirige tre cortometraggi selezionati da numerosi festival, Parole per dirlo-dalla parte delle bambine, La Verità e Dolce Attesa, quest’ultimo inoltre rappresentante dell’Italia al Kodak showcase for European New Talents al 53rd Cannes International Festival. Nel 2010 viene selezionata per lo stage agli Ateliers Varan, Paris – Réalisation de films documentaires. Come regista firma anche diversi documentari e attualmente sta sviluppando il suo quinto documentario originale in co-produzione franco-italiana.

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GenovaG.E.N.O.V.A
di Michele Cardano

Proiezione giovedì 1 Dicembre alle ore 21.00

Sinossi
Genova è una ragazza francese che scopre l’amore. Lo fa tornando per la prima volta nella città di cui porta il nome, dove è nata vent’anni prima. Orfana dei genitori, in un’estate conosce il luogo in cui si sono amati e dove l’hanno concepita. Alla scoperta dei luoghi e dei colori della Superba, Genova vive un’esperienza dove ogni cosa collima alla perfezione e sembra più vera. L’incontro con Edoardo, primo amore, non fa che dare linfa a questo vortice di sensazioni. E la mette davanti a una scelta difficile: restare nella ritrovata città del suo nome, o tornare in Francia. Qual è la sua casa, ora?

L’ autore
Michele Cardano,
dopo la laurea in lettere moderne, si iscrive al corso di regia della Civica Scuola di Cinema di Milano, dove completerà gli studi quest’anno. Il suo primo corto, prodotto con I PAR, dal titolo Trentaquattro metri, uscito su Repubblica TV, è diventato virale a San Valentino nel 2015. Per Greta Films ha diretto Genova, fuori concorso al Genova Film Festival 2016. Ha lavorato come regista in ambito pubblicitario, per clienti come TIM, Mondadori e Dolce & Gabbana. È nato e vive a Milano.

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Bollezzumme foto 1Bollezzumme
di Michele Capozzi

Proiezione sabato 3 Dicembre ore 21.00

Sinossi
Il dizionario del Casaccia del 1876 descrive la parola ‘bollezzumme’ come l’agitazione dell’acqua del mare prodotta dal vento ma anche come subbuglio o caos. I genovesi nel loro dialetto la usano molto sia in senso positivo che negativo, a seconda del tono con cui è pronunciata. È il titolo del film di Michele Capozzi, nato a Genova 70 anni fa, ed è un atto di amore verso la sua città. I personaggi, i vicoli, le piazzette, il porto, i palazzi, gli interni, descrivono quella che è adesso la città ma che ricorda e racconta una realtà presente da secoli. Il film è un documentario in cui i caruggi, o vicoli, si animano e diventano, con i suoi abitanti, vivi e reali in un incredibile bollezzumme, che fa dire ai visitatori stranieri che Genova “is the real thing”.

L’ autore
Michele Capozzi. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Sociali ha imparato nei vicoli di Genova a muoversi in mondi diversi ed alternativi, i suoi tre documentari ne sono la prova. Il primo ,con Simone di Bagno, TV Transvestite (1982), girato nel cuore di Harlem nel corso di una sfilata di moda-concorso di bellezza nel mondo dei transessuali/travestiti neri e portoricani. Il secondo Pornology New York (2005), girato nel cuore dei locali fetish/sadomaso/porno di New York. Il terzo, Bollezzumme (2016) girato nelle viscere e nel cuore di una città nobile ed antica, con un porto, un centro di culture, religioni, razze. Michele Capozzi ha collaborato per anni come produttore alla Femme Productions di Candida Royalle. Ha iniziato come assistente, aiuto regista, direttore di produzione di registi italiani e stranieri da Mino Guerrini a Lewis Gilbert.

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declinazione AmircalDeclinazione Amircal
di Marco Cucurnia

Proiezione giovedì 1 Dicembre alle ore 21.00

Sinossi
“AMIRCAL” una lacrima che rientra nell’occhio declinata da più di un anno. Una mostra, il soggetto del film, la sceneggiatura, il film… Prendersi la propria vita e ciò che vorrei raccontare. Questa opera di 11 minuti è l’assaggio in anteprima del secondo film di Marco Cucurnia

L’ autore
Marco Cucurnia, Genova, 1975. È un regista e sceneggiatore di cinema cresciuto professionalmente a fianco di Mario Monicelli. Il suo primo film Solometro con Pietro Sermonti ed Anna Valle è stato prodotto da Michele Placido e distribuito dall’Istituto Luce – premio giuria giovane ad Ajaccio 2008. Il suo ultimo lavoro Amircal è una mostra fotografica e di proiezioni tenutasi a Roma nel maggio 2015 che traccia, attraverso immagini raccolte nell’arco di vent’anni, il percorso umano e di sentimenti che attraverserà il protagonista del suo film successivo. In quest’occasione è stato presentato anche il suo libro I miei difetti. Tra gli altri suoi precedenti lavori: Genova, amore mio (2004), documentario per Rai Tre scritto con Paolo Villaggio, LALIBI (2002) con Margot Sikabonyi, Michele Baronio, Nini Salerno e il ritratto dell’amato regista Mario Monicelli: Mario Monicelli, l’artigiano di Viareggio (2002) per Rai Uno e presentato al Festival di Locarno 2002.

 

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