Genova Film Festival

RADA

RADA

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Alessandro Abba Legnazzi (2014, 60’, documentario)

SOGGETTO E SCENEGGIATURA Alessandro Abba Legnazzi; FOTOGRAFIA Matteo Tortone; SUONO Alessandro Baltera; MONTAGGIO Enrico Giovannone; INTREPRETI Marinai della casa di riposo per gente di mare “G. Bettolo” di Camogli; PRODUZIONE Enrico Giovannone; DISTRIBUZIONE Officina Koiné;

 

LA TRAMA
Nella casa di riposo per gente di mare a Camogli, una ciurma di marinai in pensione aspetta l’ora dell’ultimo sbarco. In questa fase di stallo, un quasi centenario sommergibilista gioca al superenalotto sognando di vincere un viaggio in crociera per ballare il tango con una donna meravigliosa, un vecchio palombaro si aggira nei corridoi recitando le sue poesie ad alta voce, un macchinista su bananiere africane combatte contro il gelo dell’aria condizionata, un comandante di navi mercantili ricerca nelle stelle la rotta per la sua nave e un nostromo nostalgico bestemmia mentre rincorre con il suo binocolo le navi all’orizzonte. Tutto questo accade mentre la nave è all’ancora, in rada.

L’AUTORE
Alessandro Abba Legnazzi, Brescia, 1980. Dopo la laurea in Lettere Moderne presso l’Università statale di Milano, lavora dal 2008 nelle scuole elementari e nei centri di aggregazione giovanili, coordinando laboratori di cinema e producendo cortometraggi. Nel 2012 realizza il suo primo documentario, Io ci sono (I am here), che raccoglie i racconti di alunni e maestre di una scuola elementare di Brescia e che viene presentato al Festival internazionale Filmmakerfest di Milano (2012) e al Cracovia film market (2013). Dal 2013 sta lavorando alla produzione del documentario Storie di uomini e lupi, che firma insieme ad Andrea Deaglio. Nel 2014, con Rada, vince il premio per il miglior documentario italiano al Torino film festival.

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