LE CASE CHE ERAVAMO LE CASE CHE ERAVAMO Arianna Lodeserto (2018 – 18’ – Documentario) Soggetto e sceneggiatura Arianna Lodeserto; Fotografia Annalisa Gonnella; Suono Riccardo Cocozza; Montaggio Arianna Lodeserto; Musica Enrico Tinelli Interpreti Gerardo (Gerry) Sperandini, Duilio Del Prete, Edmonda Aldini, Tino Schirinzi, Leopoldo Trieste, Luigi Proietti, il Comitato di Azione Borgate, il Comitato di quartiere delle Magliana, la Comunità alloggio del Rione Celio-Monti, gli occupanti dell’Esquilino, i baraccati del Borghetto Latino, Mirko Guidoum Infante, Ysella Infante Vega Produzione e distribuzione Arianna Lodeserto LA TRAMA Attorno a noi poche mura, un suolo incerto, smisurate crepe. Dentro di noi, molti archivi. Tra ’mperatori, e ’mpuniti, tra baraccanti e palazzinari, tra comunisti e preti e papi, donne molto in lotta e grigie città matrigne sfilano con passo proprio in un corteo archivistico, polifonico e aggrovigliato, tra le braccia dell’ente morale IACP, ovvero nel colmo della sua assenza. L’AUTORE Dottore in Filosofia Contemporanea, ho svolto ricerche in Archeologia dei Media, Teoria delle immagini e Sociologia urbana presso il Laboratoire International de Recherches en Arts de Paris 3, l’ENSA Malaquais e Paris 4 e studiato Cinema documentario all’ENS Louis-Lumière. Ha realizzato in precedenza alcuni cortometraggi, sempre autoprodotti, e un video saggio dal titolo “Trentasette film per una casa”, parte del film collettivo “Per una contro storia del cinema italiano”, presentato nel 2017 al Festival di Locarno (Film Criticism in Motion), al Milano Film Festival (Eventi Speciali), al Museo Nazionale del Cinema; nominato come Miglior Documentario al Cinalfama Lisbon International Film Awards (9° Edizione), selezionato al Proxy Act Festival di Berlino e all’ULTRAcinema MX – Cine Experimental y Found Footage di Veracruz, mostrato all’NYU-Cinema Studies.